Respiro ed emozioni
Se osservate respirare un neonato rimarrete affascinati dalla fluidità e dalla naturalità del suo respiro. Prive di blocchi, l’inspirazione e l’espirazione coinvolgono molti muscoli del suo corpo, che si contraggono e si rilassano continuamente. Il respiro di un adulto appare invece spesso bloccato e superficiale. Molti di noi pensano al respiro come a qualcosa di meccanico, una mera attività di base. Se però chiudiamo un attimo gli occhi e prendiamo contatto con esso e lo ascoltiamo senza giudizio, potremo sentirne la qualità. Possiamo sentire se e dove è bloccato, se è profondo o superficiale, se tendiamo a mantenere i polmoni vuoti oppure pieni…
Bloccare il respiro, bloccare le emozioni
Capita spesso in psicoterapia di contattare emozioni dolorose. Come reagisce il corpo? Bloccando il respiro. In bioenergetica non si richiede alla persona di andare avanti a parlare, ma di concentrarsi sul respiro e di respirare, in quanto le emozioni hanno poco a che fare con il linguaggio e molto invece in comune con le nostre sensazioni.
Il perché lo spiega lo stesso Lowen in questa serie di video che trovate qui sotto, presi dal canale YouTube di IPSO Bioenergetica, un riassunto estremamente efficace di alcuni concetti espressi nei suoi libri. Nel primo video, Lowen descrive il legame tra sensazioni ed emozioni, e fa comprendere in maniera semplice il motivo per cui una terapia solamente verbale non può agire sulle emozioni. Infine, nel secondo video descrive un episodio in cui Reich, di cui fu allievo, interviene su un blocco del paziente attraverso il respiro. Sono sicuro che le parole di Lowen vi faranno respirare un po’. Il modo così semplice che aveva di raccontare le cose mi ricorda sempre che l’autentica competenza passa dalla semplicità. Buona visione!